Analisi e strategia: in 2 parole, come salvare un’azienda in difficoltà.
Un’azienda cresce quando trova la propria stabilità economica e finanziaria nei mercati in cui opera. Se non hai abbastanza liquidità per pagare i debiti con banche e fornitori, non hai un’azienda in equilibrio.
Cosa fare in questi casi? In genere si tende a tamponare la situazione con ogni mezzo, spesso cercando nuovi finanziamenti a breve per far fronte all’emergenza.
Comprensibile, ma raramente efficace.
Chiedere finanziamenti straordinari comporta un aumento degli interessi, che si porta dietro la richiesta di ulteriori linee di credito e la spasmodica ricerca di nuovi finanziatori in una spirale che aumenta solo il debito. Un buon modo per rimandare il problema, non per risolverlo.
La verità è che una momentanea crisi di liquidità – se ben gestita – si risolve. Dico “se ben gestita” non a caso, perché se trascurata o male interpretata può aggravarsi fino al dissesto dell’azienda.
Detto questo, niente panico. Un calo di liquidità non è la causa di una crisi, ma un sintomo.
Capito questo, è evidente che non è eliminando il sintomo che si risolve il problema.
Bisogna solo andare alla radice di ciò che lo ha creato.
Come uscire da una difficoltà economica:
RISALI AL VERO PROBLEMA
Un calo di liquidità è sempre indice di una discrepanza tra entrate e uscite. Che fare? Ricostruisci il flusso di cassa giornaliero della tua azienda. Se tieni sotto controllo giorno per giorno il ciclo di entrate e uscite puoi capire se la discrepanza nasce:
- da un calo delle entrate (vendite in diminuizione, tempi di riscossione eccessivi rispetto ai pagamenti, clienti morosi, politiche di prezzo o scontistiche inadeguate, etc…).
- da costi eccessivi (spese extra fuori controllo, pagamenti in pronto cassa, contratti non convenienti con i dipendenti, sprechi produttivi, costi troppo onerosi per le materie prime, etc…);
TROVA LA SOLUZIONE
A questo punto puoi buttare giù un piano su misura per colpire:
- le uscite da limitare o eliminare
- le entrate da aumentare
RISANA CON GIUSTI STRUMENTI
Ricorri agli strumenti più adatti per risanare la cassa.
Alcuni esempi:
PER DIMINUIRE LE USCITE:
- Chiedi un anticipo del credito alla banca
- Rivedi le scadenze di pagamento con i fornitori
- Elimina gli sprechi produttivi
- Dilaziona i debiti a lungo termine
PER AUMENTARE LE ENTRATE:
- Rivedi i prezzi di vendita in modo che il totale dei ricavi copra il totale dei costi e produca un certo ammontare di utile.
- Monetizza i beni che finora non hai capitalizzato
- Rivedi la tua politica di credito in modo da ridurre gli insoluti
In tutto questo non dimenticare mai:
- Non saltare alle ‘conclusioni’ prima di aver capito bene dov’è il problema
- In ogni caso, non accumulare troppi debiti
- Non fare azioni ‘estreme’ e irragionevoli. C’è sempre una soluzione per salvare l’azienda, anche nel peggiore dei casi. In ogni caso e se hai bisogno, noi siamo qui per aiutarti: chiedici un primo parere senza impegno.